Descrizione
La Regione per sostenere i titolari di pensioni INPS il cui importo risulti inferiore o pari al trattamento minimo e con un’attestazione di ISEE pari o inferiore a 15.000 euro, eroga, in collaborazione con l’INPS, un sussidio economico annuale in un’unica soluzione a titolo assistenziale per il triennio 2024-2026.
I beneficiari del sussidio devono avere i seguenti requisiti:
1) essere residenti in Friuli Venezia Giulia;
2) essere titolari di una pensione, erogata dall’INPS, di invalidità, vecchiaia, superstiti o di pensione sociale, assegno sociale o pensione di inabilità per gli invalidi civili, il cui importo risulti inferiore o pari al trattamento minimo;
3) essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità o aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) con un valore pari o inferiore a 15.000,00 euro.
I requisiti devono essere posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente all’erogazione del sussidio.
Solo per l'anno 2024, in via di prima applicazione, i requisiti (residenza in regione, titolare di pensione "minima" e l'ISEE pari o inferiore a 15.000 euro) devono essere posseduti alla data di entrata in vigore del regolamento (in fase di pubblicazione sul BUR).
Per avere il sussidio non è necessario presentare la domanda, poiché l’INPS procede d'ufficio all’individuazione dei beneficiari, in possesso dei requisiti previsti, attingendoli dalle proprie banche dati e comunica il numero dei beneficiari alla Regione, che trasferisce le risorse all’INPS per l’erogazione.
L’ammontare del sussidio annuale è pari a euro 350,00, liquidato dall’INPS in un’unica soluzione, nel mese di giugno di ciascun anno, utilizzando le stesse modalità di pagamento comunicate all’INPS per il pagamento delle prestazioni previdenziali o assistenziali.
La tempistica di erogazione del sussidio relativo all'anno 2024 è in fase di definizione.
Il sussidio, erogato a titolo assistenziale, è esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e dall’imposta locale sui redditi, ai sensi dell'articolo 34, comma 3, del Dpr n. 601/1973.
La Regione provvederà a effettuare i controlli a campione e in caso di indebito pagamento del sussidio ne richiederà la restituzione, comunicando all’interessato le modalità di restituzione.
Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2024, 10:21